Pearl of Pandaria - D&R con l'autore

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di Blizzard Entertainment il July 5th alle 3:36pm

Immergiti nel dietro le quinte dell'imminente nuovo fumetto rilegato "Pearl of Pandaria", disegnato dalle abili mani di Sean Galloway, in una nuova intervista con l'acclamato autore Micky Neilson, in cui condivide i suoi pensieri sull'ideazione e creazione di questa nuova storia.

D: In che periodo è ambientata la storia di Pearl of Pandaria in relazione alla linea temporale di World of Warcraft?
La maggior parte di Pearl of Pandaria è ambientata prima degli eventi del Cataclisma, circa nel periodo in cui l'Orda e l'Alleanza si stanno muovendo per dar battaglia al Re dei Lich a Nordania, nonostante questi stessi eventi non facciano parte della storia in alcun modo. Nelle prime bozze originali, il fumetto doveva essere una specie di "tour guidato di Azeroth".

Con gli eventi del Cataclisma, esso si è trasformato in un'interessante rappresentazione di Azeroth prima che Alamorte sferrasse il suo devastante attacco.

D: Quali sono i personaggi principali del fumetto e quale ruolo hanno nella storia?
Li Li Triplo Malto è il nostro personaggio principale. È cresciuta leggendo le lettere di suo zio Chen Triplo Malto, un nome noto ai giocatori di Warcraft 3: The Frozen Throne, il quale, dopo aver passato la vita a viaggiare in lungo e in largo nel mondo alla ricerca di incredibili avventure, ha misteriosamente fatto perdere le sue tracce. Li Li, stufa della sua vita casalinga, decide di partire alla ricerca dello zio scomparso mentre suo padre, preoccupato per l'improvvisa scomparsa della figlia, invia alla sua ricerca Bo, uno stoico guerriero incaricato della formazione dei giovani Pandaren, per riportarla a casa. Li Li costringe poi Bo ad aiutarla nella sua avventura ma, ovviamente, il rapporto tra i due non sarà sempre rose e fiori.

Ci sono anche degli antagonisti interessanti in questa storia, tra cui una strega di mare Naga, un alchimista Goblin (che cavalca il dorso di un Ogre come in Warcraft 3) e un maestro di spade Vilorco.

D: Chi si è occupato dei disegni e della scrittura di Pearl of Pandaria?
I disegni sono assolutamente incredibili e si sposano stilisticamente alla perfezione con la storia. Il nome dell'artista è Cheeks, ed è già conosciuto nell'industria per il suo divertente e unico gusto estetico. Per quanto riguarda la storia e l'arte che la caratterizza, l'ispirazione originale è opera di Samwise Didier. Egli inventò la razza dei Pandaren ai tempi del gioco di strategia in tempo reale Warcraft e, insieme a Micky Neilson e Chris Metzen, gettò le basi creative per il libro.

La scrittura vera e propria, invece, è frutto di un saggio utilizzo di Jack e cola, carne e sushi da parte nostra; di tutte le storie che ho scritto, Pearl of Pandaria è di gran lunga la mia preferita e quella di cui sono più orgoglioso.

D: Quali sono i temi principali della storia?
Ci sono molti temi importanti in Pearl of Pandaria, ma forse il più importante di tutti è quello della tolleranza: l'esaltazione della bellezza e della diversità di altre culture, l'espansione della nostra visione del mondo. L'altro tema dominante è quello della vita come grande avventura; non abbiamo modo di sapere quando finirà, quindi dovremmo godercela al pieno delle nostre possibilità, magari passando del tempo con i nostri cari, concludendo un progetto importante, affrontando le nostre più grandi paure o semplicemente provando a fare qualcosa di nuovo ed eccitante.

Pearl of Pandaria
Scritto da: Micky Neilson.
Disegni di: Sean Galloway.
Copertina di: Sean Galloway.
Pagine: 128.
Rilegatura: rigida.
Disponibile in inglese, francese, tedesco e italiano.